I nostri vini
I nostri Vini
La produzione vinicola di Togni Rebaioli conta circa 15.000 bottiglie l’anno.
La raccolta dell’uva viene fatta completamente a mano, non solo per scelta ma per necessità, data la particolarità del terreno estremamente in pendenza, per cui l’utilizzo dei macchinari è praticamente impossibile.
Dalla raccolta in vigna si passa alla cantina, dove avviene una continua sperimentazione per produrre vini peculiari.

La Santella
Il nome richiama le “santelle“, edicole votive dedicate ai santi, espressioni di un culto popolare tramandato nei secoli. Spesso costruite per grazie ricevute, protezione o guarigione, una di queste si trova proprio sopra i nostri vigneti. Un simbolo di fede e legame con il territorio.

Uvaggi diversi. 85% pressatura a grappolo intero, 15% macerazione a grappolo intero.

Cemento e acciaio

1 anno in bottiglia

Maraea
“Maraea” significa “stupore” nel nostro dialetto camuno. L’uva che dà vita a questo vino bianco richiede pochi interventi fitosanitari, suscitando meraviglia negli anziani del paese che passando tra i filari esclamavano: “Me ho fat Maraea!” (trad. mi sono stupito). Stupore che richiama anche le incisioni rupestri degli oranti, i “pitoti”, rappresentati in etichetta.

Fermentazione spontanea. Pressatura diretta a grappolo intero. Legno e cemento

Legno e cemento

1 anno in bottiglia

San Valentino
Il nome di questo vino è un omaggio alla chiesetta dedicata a San Valentino, situata sulle pendici del Monte Altissimo. La leggenda narra che il Santo scelse di costruire qui il suo luogo di culto perché vi trovò dei vigneti. Un cammino quindi che inizia dalla nostra cantina collegando vino, storia e spiritualità.

Fermentazione spontanea. Bacca intera. Legno e cemento

Legno e cemento

1 anno in bottiglia

1703
1703 è l’altitudine del Monte Altissimo, una delle cime che domina il nostro territorio. Il versante sud è verticale, caratterizzato da salti rocciosi, mentre quello nord scende dolcemente in un declivio prato. Il nostro vino richiama le peculiarità del Monte ed è forte, diretto, senza compromessi.

Fermentazione spontanea in legno a bacca intera. Macerazione 6 mesi

Legno

1 anno in bottiglia

Martì Cuntrare
Nel dialetto camuno, “Martì Cuntrare” si rifà al personaggio storico celebrato nel romanzo Bastian Contrario. Questo bandito del Seicento si opponeva alle ingiustizie dei nobili, divenendo simbolo di ribellione. Allo stesso modo, il nostro vino va controcorrente, con un’esecuzione unica e fuori dagli schemi.

Fermentazione spontanea. Pressatura a grappolo intero. Legno e cemento

Cemento

18 mesi lieviti e 6 mesi sbaccatura

Scabe
Il nome “Scabe” si legge girando la bottiglia, come per decifrare un rebus. Deriva dal Gaì, il linguaggio segreto dei pastori, che rifletteva la durezza ma anche la libertà della loro vita. Questo vino richiama la tradizione, un enigma antico che invita a essere scoperto con attenzione.

Vinificazione perpetuo. Selezione di vigne aziendali

Legno

1 anno in bottiglia

R 8 1/2
Nel 2022, Enrico Togni ha incontrato i fratelli Bombana, Umberto e Claudio, accomunati dalla stessa passione per il vino. Claudio ha fatto da tramite con Umberto, chef del ristorante 8½ Otto e Mezzo di Hong Kong, unico italiano con tre stelle Michelin fuori dall’Italia. Questo vino celebra proprio questa unione tra innovazione e radici italiane.

Selezione di vecchie vigne. Fermentazione spontanea in legno a bacca intera. Macerazione di 6 mesi.

Legno

1 anno in bottiglia