Azienda vinicola Togni Rebaioli

Il nostro Territorio

Per capire chi è Enrico Togni e come ha intrapreso il suo cammino nel mondo della viticoltura biodinamica, è essenziale conoscere il territorio in cui nascono i suoi vini. La nostra valle è conosciuta a livello mondiale per l’Arte Rupestre, diventando il primo sito italiano riconosciuto dall’UNESCO nel 1979. 

Situata tra montagne e confini naturali, si estende per circa 100 km, iniziando dal Lago d’Iseo, in corrispondenza della Corna Trentapassi, fino ai passi montani del Tonale, dell’Aprica e del Gavia, che ne segnano il limite settentrionale.

Ci troviamo di conseguenza in un’area montuosa, caratterizzata da una straordinaria biodiversità e da una complessa morfologia, tanto che, dal 2018, è riconosciuta dall’UNESCO come Riserva della Biosfera. La storia dei vini di Togni Rebaioli inizia proprio qui, da un territorio esteso, variegato, ricco di storia.

Riserva della Biosfera

 

I Vigneti di Erbanno

Sulle pendici di Erbanno, piccola e storica frazione del comune di Darfo Boario Terme, Enrico Togni, nel 2003 all’età di 23 anni, decide di lasciare gli studi di Giurisprudenza per dedicarsi alla produzione vinicola di famiglia. Percorrendo la sua passione per la viticoltura e la terra, decide di ripristinare i vigneti piantati dal nonno negli anni ’60.

Da quel momento in poi, ha trasformato quei tre ettari in una vera e propria azienda vitivinicola.

I nostri vini

Vino di Montagna

Le vigne, poste su ripidi terrazzamenti e sferzate dai venti di montagna, sono il cuore pulsante di un ecosistema in cui convivono insieme ortaggi, erbe che crescono spontaneamente e insetti come le api, fondamentali per il miglioramento e il mantenimento della biodiversità.

Ogni elemento è parte di un equilibrio naturale che l’azienda ha scelto di preservare, in una visione di agricoltura sostenibile e rigenerativa. Tra questi filari crescono varietà autoctone che resistono alle difficili condizioni climatiche della zona, e il vino che ne nasce è diretto e senza compromessi.

La passione del vino che ci ha unito

Enrico Togni

Enrico Togni Rebaioli abbandona gli studi di giurisprudenza nel 2003 per diventare agricoltore.

Coltiva 3 ettari di vigneti certificati biologici e biodinamici, con varietà come Nebbiolo ed Erbanno. Le sue etichette, senza classificazione DOC, rendono omaggio alle incisioni rupestri della valle.

Gli va riconosciuto il merito di aver portato fuori dai confini locali vini sconosciuti e di averli proposti nelle più qualificate fiere di vini al naturale in Italia.

Umberto Bombana

Lo chef Umberto Bombana, noto come “Il Re del Tartufo Bianco”, è celebre per la sua cucina italiana raffinata e creativa.

Ha fondato il ristorante 8½ Otto e Mezzo BOMBANA a Hong Kong, il primo ristorante italiano fuori dall’Italia a ottenere tre stelle Michelin. Bombana ha aperto numerosi locali di successo in Asia, tra cui Octavium e CIAK.

Ha ricevuto prestigiosi premi, tra cui l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e il Lifetime Achievement Award.

Claudio Bombana

Claudio Bombana, imprenditore e grande appassionato di vino, è stato il tramite tra Enrico e il fratello Umberto.

Nel 1989 fonda la Carpenteria Bombana, insieme al padre Vittorio, a Castione della Presolana. Nel gennaio 2000 cambia la ragione sociale dell’azienda, diventando CAR.BO. S.R.L. e ne diventa suo amministratore delegato.

CAR.BO. S.R.L.  rappresenta una realtà di punta nel settore della carpenteria metallica medio pesante, con sede a San Lorenzo di Rovetta in provincia di Bergamo.